martedì 23 marzo 2021

La mia colazione

Fotografo il tavolo dove faccio colazione la mattina mostrando ciò che mangio


Premessa

In questo post vi spiegherò come ho realizzato la fotografia qui sopra di una mia classica colazione.

Operazioni preliminari 

Per prima cosa ho cercato su google delle immagini di colazioni, facendo una vera e propria ricerca, dopo un'accurata ricerca ho deciso di fare la foto con pochi semplici oggetti. Dopo aver scelto ho controllato di aver tutto ciò che avrei dovuto usare sul set, come per esempio la tovaglietta e i fiori. Le immagini che più mi son servite a scegliere cosa fotografare le trovi qui.

La ripresa fotografica

In un secondo momento ho aspettato sotto il portico di casa mia le 14pm, ho sistemato la mia colazione sul tavolo, ho chiuso le tende in modo che ci fosse una luce morbida e ho fatto tanti scatti da diverse angolazioni: dall'alto, paralleli ai soggetti,  ma alla fine ho scelto tra gli scatti con un angolazione di 45°. In tutte le foto, anche tra quelle scartate, ho tenuto conto dello spazio di testo che avrei dovuto usare in post-produzione.

La post produzione

Dopo aver scelto la fotografia da utilizzare per il post, l'ho aperta su Photoshop e per prima cosa ho bilanciato i colori in filtro camera Raw, non soddisfatto sono andato sul pannello regolazioni/proprietà e sono andato a modificare leggermente tonalità, saturazione e luminosità. Una volta ottenuta l'immagine che volevo ho inserito il testo "La mia colazione" usando il font "Impact" senza grazie, ed infine andando su altera testo ho curvato il mio testo.

Conclusioni

Questo lavoro mi è piaciuto e sono soddisfatto del mio lavoro, perché ho capito come creare un'ottima composizione con poche cose a disposizione, senza necessitare di dettagli super wow!Mi son fatto aiutare da mia madre che mi ha portato le croissant e i bomboloni che mi servivano.


mercoledì 10 marzo 2021

Autoritratto in un contesto

Ho sostituito parte dell'immagine con un autoritratto


Premessa

Lo scopo di questo post è quello di mostrare step by step come sostituire il soggetto di una foto con un autoritratto, tutto ciò però deve sembrare reale come se fosse stata scatta così dal fotografo, quindi senza far vedere che c'è la mano di uno grafico.

Operazioni preliminari

La prima cosa da fare è stata scegliere una foto tra quelle fornite dall'insegnante, una volta scelta c'è bisogno di osservarla bene per capire la qualità della luce che colpisce il soggetto, perché per ottenere un buon risultato si deve ricreare la stessa illuminazione. L'analisi della luce si divide in 4 fasi:

-La direzione, in cui si va a capire dove è posta la fonte di luce che colpisce la persona

-La qualità, ovvero se la luce è morbida o dura, che in base a quello va a creare ombre sfumate o nette

- La quantità, quanta luce c'è

-La dominante del colore della luce: una luce calda o una luce fredda.

LA RIPRESA FOTOGRAFICA

Dopo aver studiato dettagliatamente l'illuminazione della fotografia scelta bisogna cercare di ricrearla al meglio nel nostro scatto. Io ho posizionato una piccola luce laterale a led alla mia sinistra e ho posizionato la fotocamera parallelamente al piano del soggetto, con una ripresa frontale e la fotocamera in modalità ritratto, infine ne ho scattata un'altra di spalle.

La post produzione

Una volta scelte la foto migliori in termini di illuminazione le sono andate ad aprire in photoshop scontornandole subito, successivamente ho aperto la foto originale e ho creato un livello nuovo su cui poter lavorare. Scontorno l'immagine della donna riflessa che grazie allo sfondo monocromatico è stato molto semplice e la taglio; dopo mi è bastato campionare il colore dello specchio e con lo strumento secchiello riempire la selezione vuota. Infine ho inserito i miei 2 autoscatti, ho applicato un filtro molto leggero per omogenizzare il tutto e ho esportato la mia immagine in JPEG.

Conclusioni

Questo post diversamente da tutti quelli fatti in precedenza mi ha smosso molto, l'ho trovato abbastanza difficile, soprattutto la parte dell'analisi della luce e la post-produzione; la maggior difficoltà l'ho trovata nel gestire la luce artificiale infatti noto che nonostante abbia scelto la foto migliore di una marea di scatti non sia venuta lo stesso un gran che, ma grazie al tempo dedicato in post-produzione penso di aver capito un pò meglio come gestire la luce.


martedì 2 marzo 2021

Pubblicità minimal

Come realizzare un immagine bidimensionale 

Premessa

Oggi in questo post, vi spiegherò come creare un immagine pubblicitaria bidimensionale e come rafforzare maggiormente il suo significato attribuendogli uno slogan. 

La preparazione del lavoro

Per realizzare questa immagine ho dovuto prima scegliere lo slogan, una volta scelto devi trovare la maniera migliore per riuscire ad adattarlo in un immagine in cui stia bene. Io lo slogan lo ho scelto in inglese perché mi fa partire avvantaggiato dato che l'inglese è una lingua "INTERNAZIONALE" e con esso riuscirei ad arrivare a praticamente tutto il mondo, mentre se avessi usato l'italiano il messaggio sarebbe stato molto più "filtrato". Per lo scatto della fotografia ho chiesto ad un mio amico di posare davanti un muro monocromo, così da render tutto più facile in post-produzione; dettaglio molto importante perché lo scatto venga bene, è tener la propria macchina fotografica o il telefono o qualsiasi sia lo strumento per scattare la foto in parallelo al soggetto.

La Post-produzione

Dopo aver fatto un paio di scatti, ho scelto questa immagine perché fra tutte quelle che ho scattato è quella venuta meglio. La prima cosa che ho fatto è stato aprire Photoshop e subito incomincio a selezionare il mio soggetto con lo strumento penna in modo da creare delle linee morbide nei muscoli, riuscendo ad esaltarli maggiormente; una volta selezionato il soggetto col pennello nero l'ho colorato poi ho fatto inverti e ho tolto lo sfondo. Successivamente ho creato un livello sottostante e lo ho tinto interamente di giallo, infine con lo strumento ellisse ho creato 4 cerchi proporzionati l'un l'altro e li ho posizionati sulla testa del soggetto per indicare il cervello, parte fondamentale per una crescita fisica.

Conclusioni 

Ho trovato degli ostacoli all'inizio usando lo strumento selezione rapida perché non mi dava le performance che desideravo così ho usato lo strumento penna che pensavo fosse complicato e lento, mentre invece ora lo definisco uno degli strumenti più importanti e migliori di Photoshop  









lunedì 1 marzo 2021

Seminario “Con gli occhi di un altro - Fotografia e storie personali”

Il reportage del fotografo Simone Cerio


Premessa
La mattina del 23/02/21 ho partecipato ad un seminario online organizzato da IUSVE (Istituto Universitario Salesiano di Venezia) sulla fotografia in cui i reporter raccontavano anche le loro storie personali. Il seminario l'abbiamo potuto seguire dalle piattaforme online di YouTube e Zoom.

Chi ha organizzato l'evento
l’università IUSVE con sede a Mestre e Verona, ISMU, Tunuè, Emergency
L'evento è stato organizzato dall'università IUSVE (con sede a Treviso e Verona), I'ISMU, la Tunué (una famosa casa editrice di graphic nobel) e infine Emergency. Ho potuto partecipare a questo seminario grazie al nostro professore di indirizzo che ci ha iscritti al corso di Educazione civica, facendo così un piccolo passo verso quello che ci aspetterà.

La sessione plenaria
Inizia con la presentazione della manifestazione in diretta streaming su YouTube sul canale dell' Uni,  IUSVE. Lo scopo di quello che hanno fatto è stato far riflettere noi ragazzi e più persone possibili su quanto siano importanti e indiscutibili i diritti umani.
I relatori di questa prima parte sono stati i seguenti:
- Laura Silvia Battaglia, documentaria e giornalista, reporter molto conosciuta per i suoi viaggi in Medio Oriente
-Rossella Miccio, lei è presidente dell'associazione Emergency che provvede a fornire cure, tirando su intere strutture ospedaliere.
-Emanuele di Giorgi, amministratore delegato della casa editrice Tonué che si occupa di graphic novel di tutti i generi e in collaborazione con IUSVE anche di diritti.

Il seminario sulla fotografia
Il seminario sulla fotografia è stato trasmesso tramite zoom con 2 ospiti speciali:
-Simone Cerio, documentarista e fotografo italiano famoso specializzato anche in visual journalism. Alcuni suoi famosi progetti sono per la ricerca sulle comunità LGBT; LOVE GIVERS è invece un lavoro a cui sta partecipando sul tema dell'assistenza sessuale per persone disabili.
-Mamadou Kouassi  un uomo di 37 anni con una storia difficile,  arrivò in Italia nel 2007 con un barcone che veniva dalla Libia, ma ora la sua vita è ripartita e vive battendosi tutti i giorni per i diritti degli emigrati.

Le fonti che ho consultato per scrivere questo post

Conclusioni
Questo percorso mi è piaciuto perché ho potuto ascoltare delle storie mozza fiato di persone che ce la hanno messa tutta per compiere le loro "missioni" e continueranno a farlo e soprattutto ho trovato molto interessante i vari lavori dei vari relatori.


Indovina chi viene a cena?

-Introduzione In classe abbiamo visto il film "Indovina chi viene a cena?", un film del 1967, che ha come tema principale il razzi...